Quello strano pasticciaccio…

In questi tempi questo filmato che è uscito più o meno a settembre sta diventando sempre più reale.
Con un montaggio accattivante il trailer ripercorre lo stile delle sequenze del trailer originale: decisamente ben fatto!

Sono amareggiato per la situazione che stiamo vivendo nel nostro paese. Sembra ormai che tutte le parti politiche facciano a gara per confondere le acque alle persone che cercano semplicemente di capire e poter decidere del destino del loro paese con un minimo di coscienza.

Che succede invece? Renzi va da Berlusconi, i finiani non danno un affondo decisivo, politici dell’IDV che si vendono al PDL e più passano i giorni, più cose peggiori emergono.
Nel paese l’unica “azione” che si sta verificando è da parte dell’università, naturalmente tacciata di essere di parte e altre menate del genere.

Che paese è quello in cui il ministro dell’Istruzione deve andare a fare la manfrina con un video su youtube NON dicendo assolutamente niente?!?!?!
Che dignità ha questa persona? Come pensa di poter dire quelle cose e senza alcun filo logico?
Fosse stata una qualsiasi interrogazione liceale, dopo qualche minuto il professore l’avrebbe interrotta chiedendo: “Risponda concretamente alla domanda, per cortesia!”

Non so ormai decisamente che cosa dire.

In questo video la Gelmini della Guzzanti è più vera del vero…

“Schiena dritta, faccia da stronza…dai!”

Un saluto amareggiato,
Marco

In mezzo a questa pauta…un’altra scintilla!


Nello schifo che sta capitando in questo paese Milena Gabanelli ci mostra un punto di vista oggettivo.
Per chi legge: non mi importano le vostre idee politiche, mi importa che riflettiate sulle tematiche proposte dalla giornalista di Report.
Non è da “comunisti” invitare a riappropriarsi della propria libertà, ri-acquisendo il proprio senso critico che permetta di decidere quale siano il male, il bene oggettivo e i propri doveri nei confronti della società.
E’ semplicemente da persone di buon senso.

“Siamo sull’orlo della sconfitta civile”: come non si può non fare la rivoluzione dopo i fatti di queste settimane?
Come si può accettare che un presidente del Consiglio faccia il diavolo a quattro in SEI canali televisivi…come si fa a non pensare di essere tornati al fascismo?

Per me la rivoluzione parte proprio da domani, dal fatto di andare a votare.

E’ normale e non eroico rifiutarsi di calpestare ciò in cui si crede“.
Milena…grazie!!!!

Saluti impegnati,
Marco

Ragazzi, che aria che tira!

berlusconiDegenza
Sono tempi duri un po’ per tutto…dal Berlusca che si fa “induomare” da una persona con seri problemi psichici (chissà che cosa sarebbe successo a Torino con la Mole, non oso immaginare…) a Trenitalia che ormai ci delizia con il suo nuovo orario delirante.
La botta poi gli ha dato quel non so che di anni ’70 con quel messaggio stile “…viva l’amore”….che non mi sembra proprio di una persona che, qualche ora prima di essere aggredito, inveiva contro chi non era d’accordo con lui in questo modo (mamma mia quanto mi sa di fascismo ‘sto discorso…e non sono neanche passati 70 anni….che disastro!):

Al mattino poi sardine e costantemente in ritardo sul nuovo treno AV Torino Milano (primi due viaggio 10 minuti e 20 minuti) e alla sera (colpo secco sulla percorrenza da 52 minuti con un bel ritardo di 45 minuti tutti e due i giorni).

C’è più da raccontare ogni giorno che da scrivere per i giorni precedenti…ecco perché a fatica il blog è aggiornato.

Vi lascio una vignetta pubblicata da “Il Fatto” che ormai è ritenuta una pubblicazione “terroristica”. E’ incredibile che sia considerata tale, quando fa riferimento a evidenze concrete e verificabili e non a proclami de discussione da bar come sono capaci di fare i signorotti della destra. E’ vero che il potere acceca, ma almeno avere un po’ di amor proprio per il proprio intelletto…dai almeno questo.

Quando poi, a conti fatti, vi renderete conto di avere distrutto la cultura, il far politica e la coscienza di una intera nazione…a quel punto sarà veramente troppo tardi.

Saluti tristemente impegnati e stanchi,
Marco

Il Berlusca è in ogni luogo e non se ne può più…anche in Buzz!

buzzquizzonenazionale
Ieri sera finalmente ci troviamo in quattro a fare una partita a Buzz con la nuova edizione, dedicata esclusivamente all’Italia.
Per chi non lo sapesse, Buzz è un gioco a quiz per le console della Sony (PS2, PS3 e PSP); nei casi delle versioni da casa, c’è un controller particolare con quattro pulsantiere, ognuna da assegnare a ciascun giocatore.
I Relentless Software non hanno inventato nulla di rivoluzionario (nel 1984 la Suncom aveva già inventato un sistema simile per il Commodore 64, PQ: the party quiz game), però sono riusciti a costruire una immediatezza e una simpatia dei personaggi che ha permesso di creare moltissime edizioni.
C’è un però…e questo però nasce dalla fine delle partite di ieri sera.

L’ultimo prodotto, uscito opportunamente localizzato in altri paesi (vedi Belgio, Francia, Germania…e così via), sembra sia stato fatto un po’ di fretta; presentazione molto breve, minore caratterizzazione dei personaggi e qualche errore di design….ma non è ancora quella la delusione.

Al termine della partita, un premio virtuale è assegnato al vincitore con una scenetta che, solitamente, è molto carina e simpatica.
In questo caso, no…è stata veramente orrenda.

Il premio principale assegnato al vincitore è stata….”una zolla che arriva direttamente dalla villa di Berlusconi”!!!
“Sarà un caso”, ci diciamo stupefatti, “…proviamo con un’altra partita…”; va così pure per la seconda…stesso premio con una frase un po’ cambiata da parte del presentatore.

Non potevo credere ai miei occhi e alle mie orecchie…i casi sono due:
1) All’estero pensano che ormai siamo in una dittatura, il cui principale protagonista è Silvio Berlusconi – sire d’Italia.
2) Il Berlusca, pur di farsi pubblicità, è riuscito a fare un accordo economico con i Relentless e inserirsi nel gioco.

Un saluto costernato, pronto per un’altra, e forse l’ultima, settimana full di 7 giorni di vero delirio lavorativo.

Marco

“…Non è un telefonino, è un blecberri…”


Prendo spunto da un commento fatto su Facebook “a caldo” dal mio collega Michele.

Qualche giorno fa, mi sono soffermato su Ballarò, ma non sono riuscito a guardarlo per più di tre minuti…sono tornato allora al mio lavoro su un incontro che dovevo preparare per questa mattina.
L’incontro è passato e penso sia andato bene (grazie ai ragazzi che hanno partecipato alla “maratona” di tre ore e mezza!!).

Cerco di riprendere le fila della trasmissione e vedere qualche spezzone…mi imbatto in una parte di quella maleducata di Laura Ravetto. Cara signora Ravetto…non ce l’ho contro di lei, ma perché ogni volta che la sento parlare, mi sembra che ci sia il vuoto nel suo pensare? Mi sforzo di pensare il contrario, ma non ci riesco…anche vedendo questo filmato; è anche laureata, fa l’avvocato…non dovrei percepire questa sensazione e invece…
“Io non ho segreti!!” – ma che hai da difendere!?

Spero vivamente di poterla sentire in contesti differenti e poter cambiare decisamente idea.

Un saluto di incoraggiamento,
Marco

Ho capito perché il president vuole eliminare le intercettazioni telefoniche!

…mi piace sempre avere dei buoni esempi di guida del paese…

Guardatelo fino a quando lo terranno su Youtube; mi sembra incredibile doverlo pensare, ma questa censura potrebbe decisamente accadere.

Non ho veramente più parole…e poi si chiamano Popolo delle Libertà…

“L’Ottavo nano” aveva già previsto tutto…

Un saluto triste e rammaricato,
Marco