Ho visto Draquila…

…e non pensavo potesse colpirmi così tanto. Partendo dall’analisi del terromoto, la Guzzanti delinea un panorama globale dell’attuale e povera situazione italiana.
Fa riflettere l’ultima parte del film che lascia una ulteriore, amara riflessione:
Le frasi e le testimonianze di chi le dittature vere le aveva vissute davvero erano tutte più o meno: “non credevamo che potesse durare”, “non immaginavamo potessero arrivare a tanto”. È questa la dittatura della merda, vuota e fasulla, niente torture, niente olio di ricino. E ciò che la fa andare avanti è l’illusione da parte degli italiani oppositori che ciò che è vuoto e fasullo non possa durare. E invece dura. Eccome
(Ferdinando Taviani)

Saluti senza parole,
Marco

Paurosamente attuale…

elsaMorante
Vi propongo il testo originale della Morante e non quello che circola in rete “compresso” un po’ troppo ad hoc.

Mussolini e la sua amante Clara Petacci sono stati fucilati insieme, dai partigiani del Nord Italia.
Non si hanno sulla loro morte e sulle circostanze antecedenti dei particolari di cui si possa essere sicuri. Così pure non si conoscono con precisione le colpe, violenze e delitti di cui Mussolini può essere ritenuto responsabile diretto o indiretto nell’alta Italia come capo della sua Repubblica di Sociale.
Per queste ragioni è difficile dare un giudizio imparziale su quest’ultimo evento con cui la vita del Duce ha fine.
Alcuni punti però sono sicuri e cioè: durante la sua carriera, Mussolini si macchiò più volte di delitti che, al cospetto di un popolo onesto e libero, gli avrebbe meritato, se non la morte, la vergogna, la condanna e la privazione di ogni autorità di governo (ma un popolo onesto e libero non avrebbe mai posto al governo un Mussolini). Fra tali delitti ricordiamo, per esempio: la soppressione della libertà, della giustizia e dei diritti costituzionali del popolo (1925), la uccisione di Matteotti (1924), l’aggressione all’Abissinia, riconosciuta dallo stesso Mussolini come consocia alla Società delle Nazioni, società cui l’Italia era legata da patti (1935),la privazione dei diritti civili degli Ebrei, cittadini italiani assolutamente pari a tutti gli altri fino a quel giorno (1938).
Tutti questi delitti di Mussolini furono o tollerati, o addirittura favoriti e applauditi. Ora, un popolo che tollera i delitti del suo capo, si fa complice di questi delitti. Se poi li favorisce e applaude, peggio che complice, si fa mandante di questi delitti.
Perché il popolo tollerò favorì e applaudì questi delitti? Una parte per viltà, una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse o per machiavellismo. Vi fu pure una minoranza che si oppose; ma fu così esigua che non mette conto di parlarne. Finché Mussolini era vittorioso in pieno, il popolo guardava i componenti questa minoranza come nemici del popolo e della nazione, o nel miglior dei casi come dei fessi (parola nazionale assai pregiata dagli italiani).
Si rendeva conto la maggioranza del popolo italiano che questi atti erano delitti? Quasi sempre, se ne rese conto, ma il popolo italiano è cosìffatto da dare i suoi voti piuttosto al forte che al giusto; e se lo si fa scegliere fra il tornaconto e il dovere, anche conoscendo quale sarebbe il suo dovere, esso sceglie il suo tornaconto.
Mussolini,uomo mediocre, grossolano, fuori dalla cultura, di eloquenza alquanto volgare, ma di facile effetto, era ed è un perfetto esemplare e specchio del popolo italiano contemporaneo. Presso un popolo onesto e libero, Mussolini sarebbe stato tutto al più il leader di un partito con un modesto seguito e l’autore non troppo brillante di articoli verbosi sul giornale del suo partito. Sarebbe rimasto un personaggio provinciale, un po’ ridicolo a causa delle sue maniere e atteggiamenti, e offensivo per il buon gusto della gente educata a causa del suo stile enfatico, impudico e goffo. Ma forse, non essendo stupido, in un paese libero e onesto, si sarebbe meglio educato e istruito e moderato e avrebbe fatto migliore figura, alla fine.
In Italia, fu il Duce. Perché è difficile trovare un migliore e più completo esempio di Italiano.
Debole in fondo, ma ammiratore della forza, e deciso ad apparire forte contro la sua natura. Venale, corruttibile. Adulatore. Cattolico senza credere in Dio. Corruttore. Presuntuoso: Vanitoso. Bonario. Sensualità facile, e regolare. Buon padre di famiglia, ma con amanti. Scettico e sentimentale. Violento a parole, rifugge dalla ferocia e dalla violenza, alla quale preferisce il compromesso, la corruzione e il ricatto. Facile a commuoversi in superficie, ma non in profondità, se fa della beneficenza è per questo motivo, oltre che per vanità e per misurare il proprio potere. Si proclama popolano, per adulare la maggioranza, ma è snob e rispetta il denaro. Disprezza sufficientemente gli uomini, ma la loro ammirazione lo sollecita. Come la cocotte che si vende al vecchio e ne parla male con l’amante più valido, così Mussolini predica contro i borghesi; accarezzando impudicamente le masse. Come la cocotte crede di essere amata dal bel giovane, ma è soltanto sfruttata da lui che la abbandonerà quando non potrà più servirsene, così Mussolini con le masse. Lo abbaglia il prestigio di certe parole: Storia, Chiesa, Famiglia, Popolo, Patria, ecc., ma ignora la sostanza delle cose; pur ignorandole le disprezza o non cura, in fondo, per egoismo e grossolanità. Superficiale. Dà più valore alla mimica dei sentimenti , anche se falsa, che ai sentimenti stessi. Mimo abile, e tale da far effetto su un pubblico volgare. Gli si confà la letteratura amena (tipo ungherese), e la musica patetica (tipo Puccini). Della poesia non gli importa nulla, ma si commuove a quella mediocre (Ada Negri) e bramerebbe forte che un poeta lo adulasse. Al tempo delle aristocrazie sarebbe stato forse un Mecenate, per vanità; ma in tempi di masse, preferisce essere un demagogo.
Non capisce nulla di arte, ma, alla guisa di certa gente del popolo, e incolta, ne subisce un poco il mito, e cerca di corrompere gli artisti. Si serve anche di coloro che disprezza. Disprezzando (e talvolta temendo) gli onesti , i sinceri, gli intelligenti poiché costoro non gli servono a nulla, li deride, li mette al bando. Si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, e quando essi lo portano alla rovina o lo tradiscono (com’è nella loro natura), si proclama tradito, e innocente, e nel dir ciò è in buona fede, almeno in parte; giacché, come ogni abile mimo, non ha un carattere ben definito, e s’immagina di essere il personaggio che vuole rappresentare.

(Elsa Morante, 1° maggio 1945)

Saluti in attesa,
Marco

Ragazzi, che aria che tira!

berlusconiDegenza
Sono tempi duri un po’ per tutto…dal Berlusca che si fa “induomare” da una persona con seri problemi psichici (chissà che cosa sarebbe successo a Torino con la Mole, non oso immaginare…) a Trenitalia che ormai ci delizia con il suo nuovo orario delirante.
La botta poi gli ha dato quel non so che di anni ’70 con quel messaggio stile “…viva l’amore”….che non mi sembra proprio di una persona che, qualche ora prima di essere aggredito, inveiva contro chi non era d’accordo con lui in questo modo (mamma mia quanto mi sa di fascismo ‘sto discorso…e non sono neanche passati 70 anni….che disastro!):

Al mattino poi sardine e costantemente in ritardo sul nuovo treno AV Torino Milano (primi due viaggio 10 minuti e 20 minuti) e alla sera (colpo secco sulla percorrenza da 52 minuti con un bel ritardo di 45 minuti tutti e due i giorni).

C’è più da raccontare ogni giorno che da scrivere per i giorni precedenti…ecco perché a fatica il blog è aggiornato.

Vi lascio una vignetta pubblicata da “Il Fatto” che ormai è ritenuta una pubblicazione “terroristica”. E’ incredibile che sia considerata tale, quando fa riferimento a evidenze concrete e verificabili e non a proclami de discussione da bar come sono capaci di fare i signorotti della destra. E’ vero che il potere acceca, ma almeno avere un po’ di amor proprio per il proprio intelletto…dai almeno questo.

Quando poi, a conti fatti, vi renderete conto di avere distrutto la cultura, il far politica e la coscienza di una intera nazione…a quel punto sarà veramente troppo tardi.

Saluti tristemente impegnati e stanchi,
Marco

E oggi non si può tacere!!!


In attesa di spiegarvi quello che ho fatto oggi, vi inoltro un primo assaggio del No B. Day di oggi.

Vi rendete conto che in tutto il mondo, oltre al fiume umano di Roma, gli italiani si sono riuniti con una manifestazione spontanea promossa su Internet!!
E’ incredibile e commovente! Forse ipotizzare di emigrare può tornare a essere di nuovo solo un leggero pensiero e non una ipotesi che prende forma.

Tra parentesi…un pensiero sui due arresti che ci sono stati oggi…per carità va benissimo, ma farli uscire oggi mi sembra proprio un po’ un evento a orologeria.

Saluti impegnati!

Marco

E Fini stupisce e sorprende!


Decisamente sorprendenti le affermazioni di Fini in un fuorionda del 6 di novembre. Fantastica la fine. Stupisce vedere che Fini in certi momenti si diverte come un matto a questi convegni.

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Fini: “No ma lui (Il Berlusca), l’uomo confonde il consenso popolare che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di… qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo… magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento… siccome è eletto dal popolo…

Trifuoggi: “E’ nato con qualche millennio di ritardo, voleva fare l’imperatore romano”

Fini: “Ma io gliel’ho detto… confonde la leadership con la monarchia assoluta…. poi in privato gli ho detto… ricordati che gli hanno tagliato la testa a… quindi statte quieto”
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Si sta vedendo una maggioranza sempre più alla frutta?!?!

Saluti notturni e desiderosi di riposo,
Marco

E collezioniamo un’altra figuraccia!!!


Questa volta a “difendere” l’onore dell’Italia c’è la signora Giorgia Meloni che, davanti a delle domande legittime della giornalista della ABC, fa una scenata accusando la giornalista e l’ordine intero a livello mondiale di screditare l’onore dell’Italia. Sembra un pezzo tratto da “Parla con me”…invece è tristemente vero.
Ma poi che cacchio tiri fuori ogni volta “Sono orgogliosa di essere italiana!!!” Ma che ci azzecca!!?!?! Rispondi a tono e in modo onesto alle domande che ti si pongono!

Non posso credere che per la difesa del potere si arrivi ad affermare certe cose e screditare la propria intelligenza, ma la signora Meloni ce lo dimostra eccome….
Che tristezza….e che brutta figura per l’Italia…

Un saluto rilassato, ma un po’ triste…

Marco

…l’unica ragion d’essere dell’affaire “Papi – Noemi”


Consigliata dal buon Federico, ecco una modifica della sigla di Lamù, la ragazza dello spazio.

Stupenda e geniale…nota positiva di questa domenica oltre al fatto che avrei dovuto lavorare anche oggi, ma fortunatamente ieri un grande lavoro si è concluso bene (…almeno per adesso!!).

Guardatevi Brunetta e Calderoli in che vesti sono….per chi conosce il cartone animato, vedere questo filmato sarà una pacchia!!!

Buona visione!

Un altro saluto politico,

Marco

Il Berlusca è in ogni luogo e non se ne può più…anche in Buzz!

buzzquizzonenazionale
Ieri sera finalmente ci troviamo in quattro a fare una partita a Buzz con la nuova edizione, dedicata esclusivamente all’Italia.
Per chi non lo sapesse, Buzz è un gioco a quiz per le console della Sony (PS2, PS3 e PSP); nei casi delle versioni da casa, c’è un controller particolare con quattro pulsantiere, ognuna da assegnare a ciascun giocatore.
I Relentless Software non hanno inventato nulla di rivoluzionario (nel 1984 la Suncom aveva già inventato un sistema simile per il Commodore 64, PQ: the party quiz game), però sono riusciti a costruire una immediatezza e una simpatia dei personaggi che ha permesso di creare moltissime edizioni.
C’è un però…e questo però nasce dalla fine delle partite di ieri sera.

L’ultimo prodotto, uscito opportunamente localizzato in altri paesi (vedi Belgio, Francia, Germania…e così via), sembra sia stato fatto un po’ di fretta; presentazione molto breve, minore caratterizzazione dei personaggi e qualche errore di design….ma non è ancora quella la delusione.

Al termine della partita, un premio virtuale è assegnato al vincitore con una scenetta che, solitamente, è molto carina e simpatica.
In questo caso, no…è stata veramente orrenda.

Il premio principale assegnato al vincitore è stata….”una zolla che arriva direttamente dalla villa di Berlusconi”!!!
“Sarà un caso”, ci diciamo stupefatti, “…proviamo con un’altra partita…”; va così pure per la seconda…stesso premio con una frase un po’ cambiata da parte del presentatore.

Non potevo credere ai miei occhi e alle mie orecchie…i casi sono due:
1) All’estero pensano che ormai siamo in una dittatura, il cui principale protagonista è Silvio Berlusconi – sire d’Italia.
2) Il Berlusca, pur di farsi pubblicità, è riuscito a fare un accordo economico con i Relentless e inserirsi nel gioco.

Un saluto costernato, pronto per un’altra, e forse l’ultima, settimana full di 7 giorni di vero delirio lavorativo.

Marco

C’è qualcosa di strano nell’aria…



Alla soglia delle elezioni Europee, l’Italia ormai è allo sbando. Abbiamo il Berlusca che imperversa e, peggio, l’economia dell’Italia è completamente allo sfascio!!!
Il risultato di queste elezioni ci dirà se è necessario rimanere in Italia oppure cominciare a pensare all’espatrio. Spero che la gente si renda conto di quello che sta succedendo, non soltanto con quelli che possono essere considerati i soliti oppositori (vedi Travaglio), ma rispetto a tutto quello che tutti i giornali stranieri stanno scrivendo. (andate a vedere il blog “chediconodinoi“; riporta gli articoli dei quotidiani stranieri sull’Italia).
Come fa il Silvione a affermare che c’è un complotto…ma chi ti considera?!?!

Nel primo video si vede troppo che Berlusconi sta mentendo, c’è un tremolio nella sua voce, lo si vede lontano un miglio!!!
C’è un andamento sinusoidale nel tono della discussione; quando deve raccontare di idiozie, risulta sicuro di sé con battute varie; negli altri casi si trascina, tirando fuori parole non troppo comuni, per confondere la povera gente che sta cercando di capire.

Nel secondo Travaglio ci aiuta a capire quello che è successo.

Italia ti prego salvati, hai già sbagliato 70 anni fa con il fascismo…ma perché scegli sempre in peggio?
Sei un paese bellissimo, che ha avuto persone che si sono spese e sono morte per conquistare la vera libertà.

Non finire nuovamente nei libri di storia..già me li vedo i testi fra duecento anni:
…il potere di Berlusconi, grazie ai media, arrivò alla massima espressione nel primo decennio degli anni 2000. Si riuscì addirittura a soffocare uno scandalo che coinvolgeva minorenni, che mise in crisi definitiva l’immagine dell’Italia all’estero…

Aspettiamo il 6/7 giugno con le dita incrociate…che il cervello degli italiani non sia completamente in pappa!!

Voi della sinistra per cortesia cercate di attaccare in modo decente, non sparando le solite cose deficienti!!!
Stupido contro stupido avrà la meglio il Berlusca..sempre; cambiate bene in corsa per cortesia.

Saluti di speranza,
Marco

…ditemi che è un incubo, che stiamo vivendo un brutto sogno…


..non tanto ormai per le parole e l’incoscienza della ragazza, ma per le parole del preside e della sua collega!
L’incubo vero sta dal minuto 2.00 a 2.53.
53 secondi in cui ci si convince sempre di più del peggioramento che il nostro paese ha in questi anni.

Se continua così, i “sani di mente” dovranno fuggire dal paese; e dire che il fascismo è finito da appena 60 anni.
Non è possibile che non si sia imparato nulla.

Un saluto amareggiato,
Marco

Modifica dopo la pubblicazione del 17 maggio 2009.
A oggi, 24 maggio 2009, hanno rimosso il video! Ok, stiamo vivendo in pieno regime, ormai è ufficiosamente dichiarato; che tristezza!