Avventura all’università

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Per ragioni personali ho necessità di avere un certificato di laurea valevole per l’estero.

Per allineare tutti, mi sono laureato nel 2000 in Scienze dell’Informazione a Torino.

GIORNO 1
Su consiglio della segreteria dell’università decido di fornire ai richiedenti il certificato di laurea con esami e voto e quello con titolo della tesi subito e il modulo per l’estero successivamente; mi dicono che ci vorranno 10 giorni, in quanto deve essere firmato dal Rettore. Non mi rilasciano né una ricevuta o un pezzo di carta che comprovi la richiesta che ho fatto….”e vabbé”, penso, anche se l’affare cominciava a puzzare.

I documenti forniti naturalmente erano tutti in italiano.

GIORNO 2 (..dieci giorni dopo il GIORNO 1)

Passano i 10 giorni e alla consegna del modulo mi dicono (quasi così, per caso):
“Ah senta…dovrebbe poi consegnarlo alla prefettura per farlo tradurre in inglese da un traduttore ufficiale, farlo validare e poi spedirlo.”
Durante le mie proteste, le persone mi dicono che sono 8 anni che si cerca di ottenere qualcosa di questo tipo, ma che siamo ancora fermi e non si è deciso nulla.

Naturalmente i moduli consegnati sono identici a quelli ottenuti 10 giorni prima solo con la firma del rettore e un timbro aggiuntivo!

Per concludere una gentile ragazza che era con me in fila, nota tutta la mia trafila e mi dice (in stile Alpitour):
“Richiesta del modulo di laurea per l’estero? E’ capitato anche a me per uno stage (…silenzio…)…in bocca al lupo!”

Già quando avevo saputo di aver ricevuto un nuovo numero di matricola (lettera + numeri perché sono del vecchio ordinamento) e che non potevo fare i certificati alle macchinette automatiche, in quanto queste fanno digitare solo numeri e non lettere nella parte di autenticazione, ero rimasto allibito; ci mancava ancora questa per sfiduciarmi completamente!

E’ possibile che in Italia, paese dell’Unione Europea, non esista un certificato di laurea per l’estero in una lingua differente dall’italiano?! Mi sembra un controsenso!

Altre università si comportano in modo differente? Qualcuno ha vissuto questo scenario e come ne è uscito?

Un saluto sfiduciato,
Marco

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