Fortuna che non siamo in Spagna…

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Questa mattina vado in trasferta a Piacenza per un gentil cliente.
Ore 7.45 Eurostar Torino – Lecce: decido di prendere la prima classe, così lavoro, ho il tavolino e tutti i comfort.
Prenoto il posto, mi dirigo verso la carrozza, entro e….GELO!
Decido di aspettare un po’, in modo che la carrozza si scaldi. Mi infilo il giaccone e attendo un inutile innalzamento della temperatura. Nulla. L’unica compagna di carrozza presente decide di spostarsi verso una carrozza adiacente; si rivela meno gelida della precedente, ma sempre a livelli da freezer.
Dopo un po’ la seguo e continuo a lavorare come fossi all’aperto. E’ vero che ti danno il dolcetto, da bere e il giornale, ma rischiare il congelamento per un viaggio di lavoro mi sembra eccessivo. Arrivo con circa una decina di minuti di ritardo a destinazione.
Costo: euro 31

Ritorno – Regionale Piacenza Torino: prendo un regionale, almeno questo risulta sufficientemente caldo, ma arriva anche lui con i suoi bei 10 minuti di ritardo. Costo: euro 14 o giù di lì sempre per la prima classe.

E’ vero che non siamo in Spagna (non sono tollerati sui treni oltre i 5 minuti di ritardo), non è possibile però che su due viaggi normali fatti, comunque ci sia sistematicamente ritardo! Cercherò di trasferirmi in Svizzera.

Un saluto, Marco

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