Non sono solito mettere canzoni, ma questa è veramente interessante.
L’autore è Rino Gaetano.
L’ho scoperta come sigla finale di un programma molto interessante di RAI TRE (soprattutto in un palinsesto estivo inguardabile):
“La superstoria”, che adesso è trasmesso ogni domenica alle 23.30….
Ecco il testo (grazie Rino!):
Mi alzo al mattino con una nuova
illusione,prendo il 109 per la Rivoluzione,
e sono soddisfatto Un poco saggio un poco matto
Penso che fra vent’anni finiranno i miei affanni
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
in fondo è bella però è la mia età e io ci sto
Si dice che in America tutto è ricco tutto è nuovo,
puoi salire in teleferica
su un grattacielo e farti un uovo,
io cerco il rock’n’Roll al bar e nei metrò,
cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
In fondo è bello però , è il mio paese e io ci sto
Mi dicono alla radio statti calmo statti buono
non esser scalmanato stai tranquillo e fatti uomo
ma io con la mia guerra voglio andare ancora avanti,
e costi quel che costi la vincerò non ci son santi
Anche se invece però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
ma in fondo è bella però è la mia guerra e io ci sto
cerco una donna che sia la meglio
che mi sorrida al mio risveglio
e che sia bella come il sole d’agosto
intelligente si sa
ma in fondo è bella però è la mia donna e io ci sto