Aggiornamento: uno dei link con parti di video e l’intervista disponibili sul sito del Corriere della Sera.
Questo post non ha bisogno di immagini, tanto è triste e culturalmente devastante.
24 ore fa nella nostra “repubblica delle banane” (citazione di fonte americana da una carissima amica residente a Chicago) su Rai Uno si perpetrava l’ennesimo teatrino non della destra, ma di quel “facilone” e demagogo di Berlusconi. Con questi due termini il nostro “caro” presidente del Consiglio ha deciso di etichettare Della Valle, che lo accusava riguardo la buffonata dei disegni agli italiani per spiegare ciò che ha fatto il governo in questi 5 anni.
Il fatto scandaloso non è la discussione e la difesa in sé portata dal Cavaliere, ma il modo di parlare e trattare una persona che stava solo cercando di porre in visione critica l’approccio del beneamato Silvio. Ancora più scandaloso la subdola difesa di Vespa, che, per evitare che Della Valle replicasse, ha fatto partire la pubblicità, promettendo la risposta alla ripresa successiva della trasmissione.
Peccato che finita la pubblicità, il Bruno abbia fatto parlare altre persone di altri argomenti completamente diversi. Ormai i modi di manipolazione dell’informazione sono alla luce del sole e possono imperversare quanto vogliono. Mi fa ridere il ministro Gasparri quando afferma che per fare una trasmissione di informazione politica occorre avere sempre il contraddittorio. E questo caro ministrello come lo spieghi? Come potrai in un futuro giustificarlo alla tua coscienza?
Ho paura che sarò costretto a rendere disponibile il filmato in cui si spiega che il presidente del Consiglio è un malato di mente (trasmissione della Rai prima dell’inizio del regime)
Un saluto triste, Marco
Ce l’ho fatta!! Finalmente posso commentare… Beh solo una precisazione: Gasparri come ministro è stato “bombato” dopo l’ultimo rimpasto di governo.. Al suo posto quell’uomo d’onore di Landolfi.
Per quanto riguarda Gasparri, riporto solamente questo brano dallo spettacolo di Beppe Grillo. E’ lo stesso Grillo che parla in prima persona:
“Nel 2001 Maurizio Gasparri, ex Ministro delle Telecomunicazioni, dopo una mia breve apparizione a Striscia la Notizia, in cui parlavo dei numeri truffa (166, 899, ecc.) e delle legge Gasparri, telefonò minaccioso ad Antonio Ricci dicendo: “…state attenti lei e il suo amico Grillo, a parlare male di me. Io sono un ‘vindice’ (uno che se gli butti una sfiga addosso, te la rimanda dietro con gli interessi ndr).
Sei mesi fa, un giornalista di Antenna 3, ha parlato male di me, e 20 giorni fa è morto”.
Oggi Gasparri è ai servizi segreti… se dovesse succedere qualcosa a me o a Ricci, sapete chi potrebbe essere stato.”
Per quanto riguarda Berlusconi, consiglio la visione (critica ovviamente) dei documentari che girano sulle reti p2p, uno su tutti “Citizen Berlusconi”.