Eh già cari amici…..si può lasciare andare in TV trasmissioni come Amici, Lucignolo, il TG4, il Bagaglino, Fabrizio Corona e le sue mutande e altre menate…..ma appena urli al mostro con due giochi “sopra le righe”…ecco che ti arriva la censura!
I due giochi in questione stanno facendo notizia in questi giorni per due motivi diversi:
Manhunt 2 – Rockstar Games: violenza, orrore, raccapriccio; ha il bollino vietato ai minori di 18 anni, ma questo non è sufficiente. No, occorre ritirarlo dal mercato e l’Italia segue a ruota la Gran Bretagna.
Interessante questa audio intervista fatta da Alessandra C a Andrea Persegati, presidente AESVI, che affronta l’argomento in modo intelligente e critico.
Operazione pretofilia: la Molleindustria che ha sempre prodotto materiale che suscitava dialogo e dibattito, ha voluto “dire la sua” sul tema della pedofilia nella Chiesa lanciato dal documentario della BBC.
Ho giocato poco al gioco e, personalmente come cattolico, mi ha rattristato. Non discuto il gioco, ma come la chiesa piuttosto che giocare a carte scoperte con questo tema, si sta chiudendo (come in tanti altri casi) a riccio. Questa situazione mi mette fortemente a disagio.
L’aspetto triste è che però il comune denominatore di questi due episodi è purtroppo la mossa politica; mi piacerebbe sapere quanto effettivamente i due politici Volonté (già famoso per aver pubblicizzato “Rule of Rose”, gioco orrendo di Atlus) e Gentiloni hanno giocato, visto e riflettuto su questi due titoli.
Che capiti come per Bully, titolo discusso sempre della Rockstar e “reintegrato” dalla Molleindustria?
Un saluto,
Marco