Le ricette improbabili di Mazza: “Tartara ricoperta da un sottile strato di uova”

Un panorama sul gustoso piatto

Inauguro (un po’ per ridere, un po’ per giocare!) una nuova rubrica che raccoglie un po’ tutte le ricette strane che improvviso nei miei momenti di cuoco solista e tutti quei piatti che si imbattono sulla mia strada di pendolare e frequentatore di ristoranti, piole e quanto altro durante i fine settimana.

Cominciamo con questa splendida opera “molto nutriente” costituita da:

  1. una manciata di carne tritata, appena tirata fuori da frigo
  2. un paio di uova fritte

Le uova, appena tolte dalla padella, devono riposare sulla carne. Durante questa fase, deve avvenire il leggero condimento costituito da sale e olio.

In circa cinque minuti avrete ottenuto un piatto efficace e (a chi piace) gradevole!
Per il particolare della foto, clicca qui.

Saluti culinari,
Marco

Disaster recovery…questo conosciuto mai incontrato, almeno fino a oggi!


….e finalmente accadde…o almeno…non avrei voluto, ma il mitico IBM DESKSTAR da 40 GB dopo mille acciacchi ha tirato DEFINITIVAMENTE LE CUOIA.
Non avrei voluto una fine così ingloriosa; è arrivata al momento di dover consultare la formazione del FANTACALCIO direttamente da Londra; questa costruita a memoria mi ha fruttato un grande 4-1 guadagnato fuori casa!!

Comincia così tutto il disaster recovery plan, pensato, provato ma mai applicato veramente…tira fuori il backup, compra un altro disco al momento SATA con adattatore IDE (…vabbé in futuro metterò almeno raid 1 software…non ho voglia di comprare un controller solo per il mio server sperimentale), prendi il CD di recovery tutto fare e riapplica l’immagine al nuovo disco e “BACK TO THE FUTURE”, il server è tornato allo stato del 13 di agosto.
Applica poi il backup del DB fermo al 18 settembre e tutto è tornato come prima….che noia però…

La soddisfazione è almeno quella di non avere perso dati e aver sfruttato adeguatamente le risorse gratuite che Internet ti mette a disposizione (gmail, in generale l’open source e così via).
Nuovi lavori però a questo punto sono all’orizzonte e mi sa che sabato 26 settembre farò un altro passetto avanti…aspettatevi quindi anche in questa occasione un piccolo disservizio.

Un saluto da disastrato salvato,
Marco

Una poesia per il nostro tempo…

Buonasera amici vicini e lontani.
Dopo la scintilla internazionale con i Foo Fighters, ecco a voi una poesia che mi sta molto a cuore fino ai tempi del liceo.
Era ed è una poesia “contro il sistema” della società moderna; guardando agli strazi che stanno capitando nella nostra Italia, in quello che si propone alle persone, agli studenti come modelli vincenti da seguire (provate a rivedere la parte di Anno Zero di intervista che hanno tolto al preside della scuola di Noemi Letizia; tra parentesi è stata soppressa su Youtube dopo pochi giorni dalla pubblicazione da parte della Rai): grazie Théophile Gauthier!

Grazie anche alla mia professoressa di francese del liceo, che, nonostante mille battaglie e interrogazioni, mi ha fatto amare con le sue spiegazioni la letteratura francese e questa poesia.

Un saluto poetico e arrabbiato,
Marco

Aux modernes

Vous vivez lâchement, sans rêve, sans dessein,
Plus vieux, plus décrépits que la terre inféconde,
Châtrés dès le berceau par le siècle assassin
De toute passion vigoureuse et profonde.

Votre cervelle est vide autant que votre sein,
Et vous avez souillé ce misérable monde
D’un sang si corrompu, d’un souffle si malsain,
Que la mort germe seule en cette boue immonde.

Hommes, tueurs de Dieux, les temps ne sont pas loin
Où, sur un grand tas d’or vautrés dans quelque coin,
Ayant rongé le sol nourricier jusqu’aux roches,

Ne sachant faire rien ni des jours ni des nuits,
Noyés dans le néant des suprêmes ennuis,
Vous mourrez bêtement en emplissant vos poches.

Everlong: great song!


It’s a great song played and written by “Foo Fighters“.
You can find the original video, following this link.
I discovered this song, playing with “Rock Band Unplugged” on my PSP system (nice game…)
If you are looking for an italian translation of the lyrics, you can go here.

You can see the live performance at the David Letterman Late Show. I think it’s great; please, observe the drummer…AWESOME!

Hello, Ive waited here for you, everlong
Tonight, I throw myself into and out of the red, out of her head she sang

Come down and waste away with me, down with me
Slow how, you wanted it to be, Im over my head, out of her head she sang
And I wonder when I sing along with you if everything could ever feel this real forever
If anything could ever be this good again

The only thing Ill ever ask of you
Youve got to promise not to stop when I say when she sang

Breathe out, so I can breathe you in, hold you in
And now, I know youve always been out of your head, out of my head I sang
And I wonder when I sing along with you if everything could ever feel this real forever
If anything could ever be this good again

The only thing Ill ever ask of you
Youve got to promise not to stop when I say when she sang

And I wonder if everything could ever feel this real forever
If anything could ever be this good again
The only thing Ill ever ask of you
Youve got to promise not to stop when I say when

Un nuovo modo di fare poesia – The Last Guardian


Direttamente dai creatori di “ICO” e “Shadow of the Colossus”, ecco “The Last Guardian” per PS3; tra questo e Heavy Rain ho la netta sensazione che la PS3 si avvicini sempre più per essere acquistata il prossimo anno.

Semplicemente eccezionale!

Saluti notturni e “romantici”,
Marco

Come hanno fatto a non importare / convertire un gioco del genere!!!



Rimango senza parole…ok, non è da intendersi come un gioco di calcio normale…è il solito strategico calcistico giapponese…manco fosse un wargame; questi filmati però secondo me rendono bene la sensazione dell’anime.

Era necessario aspettare la PS2 per avere un titolo del genere?

Mi sa che dovrò cercarlo!!

Saluti giapponesi,
Marco