Comprata la final/multi/super edition da 5 DVD di Blade Runner, ho provato a vederla 5 minuti nella sua Final Cut per fare un po’ di esercizio di inglese e controllarne il funzionamento.
Il secondo test ha dato esito positivo, il primo anche ma con un po’ più di fatica; l’inglese parlato si mischia all’idioma da città del futuro del 2019 ed è difficile stare dietro ai discorsi.
All’arrivo della prima scena della città, mi riconfermo la stessa sensazione che ho avuto da Gennaio a questa parte quando scendo dal treno alla mattina in stazione Centrale a Milano…penso che Ridley Scott, quando ha girato il film, si è trovato a fare un po’ di settimane in questa splendida e “allegra” stazione.
C’è tutto: i monitor che trasmettono pubblicità sempre uguali, l’altoparlante di questi sparato ad un volume altissimo e molto fastidioso che deve quasi superare il volume dell’annunciatore…orrendo il mese di Gennaio in cui tutti i giorni c’è stata la pubblicità del Kinder Cereali (con Only you dei Platters intollerabile).
Almeno adesso ci sono spot un po’ più tollerabili e silenziosi…
Saluti pendolari,
Marco
PS: grazie questa sera agli amici della carrozza 9, che hanno condiviso un fantastico aperitivo questa sera, rendendo il viaggio molto molto leggero! Ciao!!!