Il grande capo

Locandina del filmSono ancora nel mondo dei vivi!!! Dopo l’ultima trasferta devastante per la salute mia e dei miei due colleghi, dopo due weekend investiti nel lavoro, finalmente ieri sera sono riuscito a rilassarmi con il mio primo film di Lars Von Trier, “Il grande capo“, una interessante commedia; è un film che andrebbe rivisto per decifrare i messaggi che passano tramite la tecnica cinematografica utilizzata. Bello, interessante! Correte a vederlo prima che lo tolgano dai cinema.

Un saluto,
Marco

Voglio sapere che cosa è l’amore

Una immagine del videoUn buon Natale 2006 con scintilla! Era il 1984 e i Foreigner sfornano questa canzone. La “riscopro” quest’anno ed eccola qui!
In tutto il suo splendore potete vedere il video qui.

Consiglio vivamente di acquistare i Greatest Hits che contengono la canzone.

BUON NATALE 2006!

I Want to know what love is

I gotta take a little time, a little time to think things over
I better read between the lines, in case I need it when I’m older

Now this mountain I must climb, feels like the world upon my shoulders
Through the clouds I see love shine, it keeps me warm as life grows colder

In my life there’s been heartache and pain
I don’t know if I can face it again
Can’t stop now, I’ve traveled so far, to change this lonely life

I want to know what love is, I want you to show me
I want to feel what love is, I know you can show me

I’m gonna take a little time, a little time to look around me
I’ve got nowhere left to hide, it looks like love has finally found me

In my life there’s been heartache and pain
I don’t know if I can face it again
Can’t stop now, I’ve traveled so far, to change this lonely life

I want to know what love is, I want you to show me
I want to feel what love is, I know you can show me
I want to know what love is, I want you to show me
(And I wanna feel) I want to feel what love is
(And I know) I know you can show me

Let’s talk about love – I want to know what love is
The love that you feel inside – I want you to show me
And I’m feeling so much love – I want to feel what love is
No, you just can’t hide – I know you can show me
I want to know what love is (let’s talk about love), I know you can show me
I wanna feel it too – I want to feel what love is
I wanna feel it too, and I know and I know – I know you can show me
Show me love is real, yeah – I want to know what love is…

L’amore a Seattle

La copertina del filmL’altra sera ero da un mio amico, in mezzo allo zapping della televisione IP di Fastweb che ti trovo?!?! Singles!!!!
1992: Cameron Crowe gira questo film che può essere considerato il manifesto dell’epoca “grunge”. Con la scusa di raccontare la storia di un gruppo di amici, fa una digressione dell’amore a tutto tondo.
Pieno zeppo di attori allora giovani speranze (Bridget Fonda, Matt Dillon, Kyra Sedgwick, Bill Pullman), risulta uno dei film da circoletto rosso che si possono vedere e rivedere per tirarsi su il morale. Da vedere!!!!

Un saluto,
Marco

IO CI STO

La copertina del discoNon sono solito mettere canzoni, ma questa è veramente interessante.
L’autore è Rino Gaetano.

L’ho scoperta come sigla finale di un programma molto interessante di RAI TRE (soprattutto in un palinsesto estivo inguardabile):
“La superstoria”, che adesso è trasmesso ogni domenica alle 23.30….

Ecco il testo (grazie Rino!):

Mi alzo al mattino con una nuova
illusione,prendo il 109 per la Rivoluzione,
e sono soddisfatto Un poco saggio un poco matto
Penso che fra vent’anni finiranno i miei affanni
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
in fondo è bella però è la mia età e io ci sto
Si dice che in America tutto è ricco tutto è nuovo,
puoi salire in teleferica
su un grattacielo e farti un uovo,
io cerco il rock’n’Roll al bar e nei metrò,
cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
In fondo è bello però , è il mio paese e io ci sto
Mi dicono alla radio statti calmo statti buono
non esser scalmanato stai tranquillo e fatti uomo
ma io con la mia guerra voglio andare ancora avanti,
e costi quel che costi la vincerò non ci son santi
Anche se invece però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
ma in fondo è bella però è la mia guerra e io ci sto
cerco una donna che sia la meglio
che mi sorrida al mio risveglio
e che sia bella come il sole d’agosto
intelligente si sa
ma in fondo è bella però è la mia donna e io ci sto

Grazie al cielo

Una immagine del cortometraggioDopo un po’ di tempo, ecco una scintilla esistenziale cinematografica piemontese. L’ho vista su “LA SETTE” domenica scorsa…“Grazie al cielo” è un cortometraggio ambientato nel Monferrato; racconta di un incontro fatto da una persona in crisi con il proprio angelo. Molto carino…
Mi sto prodigando nella ricerca della possibile versione in DVD o in qualità migliore di quella offerta da “La SETTE” (anche se a caval donato non si guarda in bocca!!”).

Un saluto, Marco

PS: La pagina è da vedere, almeno per adesso, con Internet Explorer, altrimenti i link per la visione dei filmati non funzionano in modo corretto.

3P – Padre Pino Puglisi

Alla luce del sole - locandinaMi ha sempre affascinato la figura di padre Puglisi; guardando il film “Alla luce del sole” di Roberto Faenza, sono andato nuovamente alla ricerca di siti che parlassero di lui ed ecco emergere due belle scintille per scaldare il cuore!

Una frase di Weil che egli ripeteva spesso:
A Cristo piace che a lui si preferisca la verità. Poichè, prima di essere Cristo, egli è la Verità. Se ci si allontana da lui per andare incontro alla verità, non si farà molta strada prima di cadere nelle sue braccia.

Bisogna cercare di seguire la nostra vocazione, il nostro progetto d’amore. Ma non possiamo mai considerarci seduti al capolinea, già arrivati. Si riparte ogni volta. Dobbiamo avere umiltà, coscienza di avere accolto l’invito del Signore, camminare, poi presentare quanto è stato costruito e poter dire: sì, ho fatto del mio meglio. Venti, sessanta, cento anni…la vita. A che serve se sbagliamo direzione?
Ciò che importa è incontrare Cristo, vivere come lui, annunciare il suo amore che salva. Portare speranza e non dimenticare che tutti, ciascuno al proprio posto, anche pagando di persona, siamo i costruttori di un mondo nuovo
“.

L’emozione passa anche da Los Angeles

Locandina“Quando ti muovi alla velocità della vita, scontrarsi è inevitabile”
La scintilla di oggi è un bel film e questa, che avete appena letta, è la frase con cui si presenta una pellicola emozionante.
CRASH – CONTATTO FISICO
Appartiene al genere drammatico che ti fa uscire dalla sala “agitato”; in fondo è il conflitto tra il bene e il male e la tecnica cinematografica che ti colpiscono dritto “dove è nascosto il punto più segreto del tuo cuore”. Veramente molto bello; occorre andarlo a vedere per riuscire a riconfermarsi sul fatto che il mondo sia ancora pieno di miracoli, sorprese e persone che utilizzano in modo generoso la propria materia grigia. Grande film, grandi attori e grazie Paul Haggis! Da sapere che è stato lo sceneggiatore di “Million dollar baby”; vedendo come sono ridotto questa sera, penso che rinvierò la visione di questo altro capolavoro a un giorno emotivamente più tranquillo! Vi lascio con la prima frase detta nel film:
“In ogni metropoli del mondo anche solo camminando per strada s’incontrano persone, si creano dei contatti, ma a Los Angeles, i suoi abitanti sono talmente barricati dietro la loro città di vetro e metallo, da non incontrarsi quasi mai, ed è tanto il loro desiderio di imbattersi in qualcuno, di avere un contatto fisico, da volersi scontrare con qualcun altro solo per sentire qualcosa.”

Un saluto,
Marco

Scintilla sonora!!!

Logo TiromancinoUna scintilla sonora, i “Tiromancino”!! Sonorità interessanti e testi molto belli…ecco alcuni estratti:

…La luce di una storia è molto più forte dei dubbi che uno ha…
(L’autostrada – Illusioni parallele , 2004)

…Certe cose che senti nell’aria
non le devi nascondere
le conosci a memoria
ma non puoi condividerle,
se stai cercando il tuo viaggio
in un posto lontano, più libero…

Oltre i muri che vedi andando avanti
fra i discorsi invidiosi e arroganti,
le cose che senti nel cuore
non rinnegarle mai
sono fragili ma possiamo difenderle
se voleranno in alto i nostri pensieri
più limpidi.

Aiutami a ritrovare l’interesse
per le piccole cose
che sono alla base di tutte le promesse
del futuro che cresce,
perché sono le sfumature
a dare vita ai colori
e a farci tornare in mente
le cose più pure
dei giorni migliori.

Non ci sono percorsi più brevi da cercare
c’è la strada in cui credi
e il coraggio di andare…

(I giorni migliori – In continuo movimento, 2002)