Elisa – a divine spark

This evening spark is dedicated to Elisa, one of my favourite italian singer.

The first video is a milestone in my life; it was the final ceremony in Turin 2006 Winter Olimpic Games; I attended at the ceremony with a friend of mine that I didn’t meet for a longtime; the ceremony closed a very busy period in my job (I was following three projects in Toroc headquarters for my old company).
In the middle of ceremony the Elisa’s voice, Luce, broke in. It was a very amazing moment, that I care in my heart.

Talking in these days about Elisa with an english colleague of mine, I want to share two of most famous video that you can find on You Tube.

The second one is dedicated to my foreign friends, it’s the soundtrack of the film “Casomai”.

Shining cheers!

Marco

Il vero obiettivo della scienza

Concludo, o quasi, questa settimana con questa citazione, trovata durante una navigata su Internet:

Sia maledetta la scienza che non si trasforma in amore.
La frase è attribuita a Jacques-Benigne Bossuet (1627 – 1704), vescovo e teologo francese.

Non si lavora solo per il vil denaro, ma anche per altri buoni motivi.

Un saluto,
Marco

Ho scoperto uno dei miei sogni

Logo dell\'associazione
Qualche anno fa, avevo incontrato persone di Ingegneria senza frontiere, un’associazione che a Torino ha sede al Politecnico. L’incontro con gli studenti responsabili era stato molto interessante, con l’unico limite relativo ai progetti che erano ristretti a livello accademico.
Scavando un po’ su Internet, trovo Informatici Senza Frontiere, nata per agire secondo il mio obiettivo che è nascosto per molto tempo: sfruttare la propria professionalità per aiutare situazioni in difficoltà quali le realtà del terzo mondo o più vicine a noi.

In parte questo è uno degli scopi per cui era nata la cooperativa di cui ancora faccio parte come socio La Bussola; adesso con questa associazione nasce una vera e propria rete di professionisti dell’informatica, pronti a mettere a disposizione il loro tempo e le loro risorse professionali per aiutare il mondo a crescere e non solo “una ristrettissima parte”.

Penso che i miei sforzi per acquisire una professionalità di un certo livello ufficialmente siano orientati a poter maturare una esperienza lavorativa che possa essere soddisfacente; l’obiettivo “da sogno nel cassetto” è quello di poter essere di aiuto a realtà in difficoltà con le mie specifiche competenze sia relazionali, sia informatiche.

Ecco perché la scoperta di “Informatici senza frontiere” arriva proprio come una bella notizia.
Vi informerò presto su ulteriori sviluppi, intanto visitate il sito!

In questa settimana intanto conto di capire come farne parte e quindi….cari amici informatici, perché non cliccate sul logo e cercate di farne parte anche voi?

Prendo l’occasione anche per linkare il sito del progetto “Amahoro” che ho cominciato a seguire da vicino per i miei impegni associativi in Azione Cattolica.
Per descrivere meglio questo progetto, vi dedicherò un post nei prossimi giorni.

Saluti,
Marco

…riflessioni…

Luciana Littizzetto in una intervista al Corriere della sera Magazine ha affermato:
«Ho avuto una formazione cattolica: da ragazzina ho frequentato gli oratori e i preti di strada, qui a Torino, facendo volontariato. È solo che oggi non riconosco più le parole della Chiesa di allora: “Eri nudo e ti ho vestito” è diventato: “Eri finocchio e non ti voglio vedere”. Forse è per questo che proprio tra i cattolici va crescendo l’anticlericalismo».

Una frase del genere raccoglie in parte le mie preoccupazioni attuali nei confronti della Chiesa, che si sta facendo imbrigliare dal proprio atteggiamento di difesa e di rifiuto al dialogo nei confronti non della società dei media, ma dalle persone che sono in cammino e cercano una risposta agli interrogativi della vita.

Un saluto,
Marco

An interesting italian song


I listened to this italian song some months ago. The lyrics are quite interesting; you could think that the lyrics seem trivial, but the italian music in this time offers this kind of social commitment. You can see at the end of the video Rita Borsellino, sister of the judge Paolo Borsellino, killed by the Mafia in 1992. Rita Borsellino is also the vice-president of Libera, a civil organisation against the mafia.

Here you can read the text (italian version); I’ll try to find an english translation in the next days.

Fabrizio Moro – Pensa

Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
Il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
Di faide e di famiglie sparse come tante biglie
Su un isola di sangue che fra tante meraviglie
Fra limoni e fra conchiglie… massacra figli e figlie
Di una generazione costretta a non guardare
A parlare a bassa voce a spegnere la luce
A comentare in pace ogni pallottola nell’aria
Ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
Hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
Con dedizione contro un’istituzione organizzata
Cosa nostra… cosa vostra… cos’è vostro?
È nostra… la libertà di dire
Che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano…
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no… non è solo un’illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima dì dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa.

Cheers,
Marco