Come compendio per riflettere ulteriormente ecco un altro video.
Sofferenza, senza altre parole.
Un saluto,
Marco
Come compendio per riflettere ulteriormente ecco un altro video.
Sofferenza, senza altre parole.
Un saluto,
Marco
Una buona notizia con la “b” minuscola!!! Vi ricordate l’odissea che ho passato nel tentativo di avere un certificato di laurea valevole per l’estero?
Bene…se non l’avete ancora letto, siete in tempo a seguire il link.
Passano i giorni, passa praticamente un mese dalla consegna e che mi ritrovo nella buca delle lettere? Una bella busta, compilata a mano della facoltà di Scienze MFN indirizzata a me medesimo. Apro e fortunatamente non trovo né carbonchio né qualche batterio strano. La segreteria della Facoltà mi ha fatto pervenire due fogli di cui uno scritto in inglese; quest’ultimo recava la spiegazione in circa cinque righe del corso di laurea. Il riassunto è più o meno questo:
“Marco Mazzaglia ha frequentato il corso di Laurea in Scienze dell’Informazione; in questo corso si studia Intelligenza artificiale, reti e sistemi operativi.”
Devo dire che anche se “stringato” mi ha fatto piacere che mi sia stata spedita una “missiva” del genere.
Grazie Università!!!
PS: a breve la scansione del reperto!!!
Un saluto in attesa,
Marco
La risposta è in questo video con la potenza dell’N70 della Nokia.
Roma – Trasferta per la Festa della Polizia. Delirio preventivato prima della trasferta: MOLTO.
Solitamente si tira avanti fino ad orari allucinanti in attesa che i collegamenti telematici da Piazza del Popolo fino presso le sedi delle forze di Polizia curati da mamma TELECOM rimangano in piedi almeno per i giorni in cui c’è la festa.
Si arriva all’albergo e un uomo normale non vorrebbe fare chissà che cosa…almeno dormire e…in un posto pulito, decente….e invece…..l’amministrazione vista la carenza di posti nei soliti alberghi ci trova una collocazione nei pressi di Santa Maria Maggiore.
Non ho parole. E’ la quarta volta che vado a dormire in questo hotel e si fanno sempre nuove scoperte.
Alla fine della trasferta si ringrazia sempre di non avere preso la scabbia (con tutto il rispetto per questa malattia).
Grazie anche al collega Cristiano per il supporto tecnico corale fornito per il video.
Un saluto,
Marco
Prima di partire per una misteriosa e probabilmente estenuante trasferta a Roma per preparare la festa della Polizia (se volete ci vediamo in piazza del Popolo a Roma domani e dopodomani per un caffettino da Rosati…..auguri alla Polizia!!), decido di condividere un voi un “blog fratello”, costruito con la stessa tecnologia di quello che state attualmente leggendo (WordPress).
Con questa occasione ringrazio Andrea Beggi. Non è una persona che conosco, anche se penso condivida parte delle mie esperienze di casini quotidiani, in quanto lavoriamo tutti e due in ambito informatico. Il suo blog risulta interessante sia per le nozioni informatiche che potete trovare sia per i post non troppo da nerd come sono soliti fare gli informatici.
Un saluto
Marco
Per la mia personalissima iniziativa “un film in inglese a sera se riesco”, ho cominciato a spingermi un po’ oltre e guardare anche film mai visti prima. Certo è difficile, anche perché non si sa la storia. Ancora più impegnativo nel momento in cui la storia, come il caso di questo film, si spinge nei meandri nascosti dell’interiorità della persona. Della sua capacità, ma anche del suo limite di amare. La storia è molto ordinaria, ma la regista è capace di toccare il cuore e far provare allo spettatore il limite umano.
Colonna sonora molto bella di Michael Andrews; sicuramente tutti noi l’abbiamo ascoltata almeno una volta, vedendo lo spot dell’Alfa Romeo 159.
Un bel cameo poi per la ASCII ART – la capacità di disegnare utilizzando solo i caratteri della tastiera!
Livello di inglese: molto comprensibile in certi momenti, più difficile ed impegnativo in altri. DVD non troppo ricco per la lingua in quanto offriva i sottotitoli soltanto in italiano – vergogna!!!
Un saluto,
Marco
Oggi post molto ludico e evanescente. Si tratta di un sito che tratta i videogiochi che non sono mai usciti in modo ufficiale per il Commodore 64. E’ interessante sapere i retroscena, vedere le schernate di programmi che non hanno mai visto la luce se non in qualche trafiletto di giornale o pubblicità un po’ troppo avventata.
Andate a leggervi la storia di Parasol Stars, che non è stato pubblicato in quanto dei ladri hanno rubato il codice sorgente del programmatore; allora poteva capitare che si sviluppasse tutto a casa…altri tempi!
Cheers,
Marco
La scintilla di oggi (più precisamente, relativa all’ultima settimana) riguarda le attese.
Le attese sono snervanti. Che fatica aspettare qualcosa per cui si è combattuto!
Un saluto,
Marco
Per continuare ad allenarmi con la lingua inglese, ho deciso di vedere qualche giorno fa “Supersizeme”, un esperimento tentato dal regista Morgan Spurlock: seguire una dieta a base di McDonald. Invito a guardare il film, che porta a una riflessione sul problema dell’alimentazione negli Stati Uniti (molto interessante la digressione sulle scuole…e qui ancora una volta le multinazionali ci marciano!!) e diciamo anche in Italia.
Da vedere anche il risultato che hanno le patatine di McDonald una volta che rimangono chiuse in una teca per due mesi!! Identiche come fossero uscite appena dalle piscine d’olio.
Consiglio anche di vederlo in lingua originale per percepire tutte le sensazioni e esclamazioni del protagonista.
Andare a mangiare da McDonald assumerà un altro tipo di gusto dopo la visione di questo film.
PS: prima di scrivere questo post sono incappato in questo sito, che cerca di controbattere al film.
http://www.supersizeme-thedebate.co.uk/
Buona visita!!
Un saluto,
Marco
Per ragioni personali ho necessità di avere un certificato di laurea valevole per l’estero.
Per allineare tutti, mi sono laureato nel 2000 in Scienze dell’Informazione a Torino.
GIORNO 1
Su consiglio della segreteria dell’università decido di fornire ai richiedenti il certificato di laurea con esami e voto e quello con titolo della tesi subito e il modulo per l’estero successivamente; mi dicono che ci vorranno 10 giorni, in quanto deve essere firmato dal Rettore. Non mi rilasciano né una ricevuta o un pezzo di carta che comprovi la richiesta che ho fatto….”e vabbé”, penso, anche se l’affare cominciava a puzzare.
I documenti forniti naturalmente erano tutti in italiano.
GIORNO 2 (..dieci giorni dopo il GIORNO 1)
Passano i 10 giorni e alla consegna del modulo mi dicono (quasi così, per caso):
“Ah senta…dovrebbe poi consegnarlo alla prefettura per farlo tradurre in inglese da un traduttore ufficiale, farlo validare e poi spedirlo.”
Durante le mie proteste, le persone mi dicono che sono 8 anni che si cerca di ottenere qualcosa di questo tipo, ma che siamo ancora fermi e non si è deciso nulla.
Naturalmente i moduli consegnati sono identici a quelli ottenuti 10 giorni prima solo con la firma del rettore e un timbro aggiuntivo!
Per concludere una gentile ragazza che era con me in fila, nota tutta la mia trafila e mi dice (in stile Alpitour):
“Richiesta del modulo di laurea per l’estero? E’ capitato anche a me per uno stage (…silenzio…)…in bocca al lupo!”
Già quando avevo saputo di aver ricevuto un nuovo numero di matricola (lettera + numeri perché sono del vecchio ordinamento) e che non potevo fare i certificati alle macchinette automatiche, in quanto queste fanno digitare solo numeri e non lettere nella parte di autenticazione, ero rimasto allibito; ci mancava ancora questa per sfiduciarmi completamente!
E’ possibile che in Italia, paese dell’Unione Europea, non esista un certificato di laurea per l’estero in una lingua differente dall’italiano?! Mi sembra un controsenso!
Altre università si comportano in modo differente? Qualcuno ha vissuto questo scenario e come ne è uscito?
Un saluto sfiduciato,
Marco
Daniele Silvestri ci presenta un ritratto di un famoso personaggio italiano (politica, sport, informazione…ce le ha tutte!).
Un saluto,
Marco